BANCA D’ITALIA
Si informa che è stata pubblicata la bozza delle norme attuative da parte della Banca d’Italia:
Vigilanza
1. Schema delle disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari
Si sottopone a consultazione lo schema delle “Disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari”, che – in attuazione della riforma del Titolo V del TUB contenuta nel D.lgs. 141/2010 - contiene la disciplina di vigilanza dei seguenti soggetti vigilati dalla Banca d'Italia: intermediari finanziari, confidi di maggiori dimensioni, agenzie di prestito su pegno e società fiduciarie disciplinate dall’art. 199, comma 2, TUF.
Nel definire lo schema delle disposizioni, la Banca d'Italia ha:
- osservato il principio di proporzionalità, tenendo conto della complessità operativa, dimensionale e organizzativa degli intermediari, nonché della natura dell’attività svolta;
- delineato un quadro organico della materia, tenendo tra l’altro conto degli orientamenti di vigilanza maturati negli ultimi anni;
- coordinato la normativa degli intermediari finanziari con la disciplina della banche.
Il documento è accompagnato dalla relazione sull’analisi d’impatto e da un questionario per gli intermediari volto ad acquisire ulteriori informazioni in merito ai possibili effetti della normativa.
Osservazioni, commenti e proposte possono essere trasmessi entro il giorno 12 marzo 2012.
http://www.bancaditalia.it/ vigilanza/cons-pubblica/proc_ in_corso/disp_vig_int_fin; internal&action=_setlanguage. action?LANGUAGE=it
1. Schema delle disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari
Si sottopone a consultazione lo schema delle “Disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari”, che – in attuazione della riforma del Titolo V del TUB contenuta nel D.lgs. 141/2010 - contiene la disciplina di vigilanza dei seguenti soggetti vigilati dalla Banca d'Italia: intermediari finanziari, confidi di maggiori dimensioni, agenzie di prestito su pegno e società fiduciarie disciplinate dall’art. 199, comma 2, TUF.
Nel definire lo schema delle disposizioni, la Banca d'Italia ha:
- osservato il principio di proporzionalità, tenendo conto della complessità operativa, dimensionale e organizzativa degli intermediari, nonché della natura dell’attività svolta;
- delineato un quadro organico della materia, tenendo tra l’altro conto degli orientamenti di vigilanza maturati negli ultimi anni;
- coordinato la normativa degli intermediari finanziari con la disciplina della banche.
Il documento è accompagnato dalla relazione sull’analisi d’impatto e da un questionario per gli intermediari volto ad acquisire ulteriori informazioni in merito ai possibili effetti della normativa.
Osservazioni, commenti e proposte possono essere trasmessi entro il giorno 12 marzo 2012.
http://www.bancaditalia.it/