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domenica 4 dicembre 2011

Jeremie: un fondo da 130 milioni di euro per le imprese siciliane


Un fondo da 130 milioni di euro a disposizione delle piccole e medie imprese siciliane a condizioni agevolate, con un dimezzamento dei tassi di interesse. E' l'obiettivo dei due accordi siglati stamattina dal Fei, il Fondo europeo per gli investimenti, con gli istituti di credito Bnl e UniCredit, a Palazzo d'Orleans, nell'ambito dell'iniziativa Jeremie Sicilia. Integrando risorse pubbliche e private, Jeremie consente di reinvestire, con strumenti di ingegneria finanziaria, una parte dei fondi dei fondi strutturali europei per il periodo 2007-2013.

"Dopo la firma, ieri a Roma, dell'accordo tra Bei e Equiter- Banca Intesa, che mobilita 100 MILIONI di euro per il fondo di sviluppo urbano in Sicilia attraverso le azioni previste dal fondo Jessica, oggi - ha detto l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao - con la firma tra Fei, Bnl e UniCredit si rendono disponibili altri 130 milioni per le imprese. Così, comuni, imprese e famiglie siciliane potranno accedere a fonti finanziarie per affrontare e superare la crisi. Questo è il modo migliore per utilizzare le risorse europee e la Sicilia lo sta facendo, integrando per prima strumenti di finanza innovativa con le istituzioni finanziarie europee e il sitema bancario".

I due accordi sono stati firmati da Richard Pelly, chief executive del Fei, da Francesco Acito, direttore territoriale Corporate Sud e Giovanni Notaro, Referente Incentivi Internazionali, per Bnl, e da Roberto Bertola, responsabile territoriale per la Sicilia e Stefano Cocchieri, responsabile finanza agevolata Italia, per UniCredit.
"Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con Bnl e UniCredit nell'ambito di Jeremie Sicilia - ha commentato Richard Pelly- poiché favorirà la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, stimolando gli investimenti e la crescita".

COSA SONO I FONDI JEREMIE E JESSICA
Jeremie (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises - Risorse europee congiunte per le micro e medie imprese) è un'iniziativa della Commissione europea sviluppata in collaborazione con il Fondo europeo per gli investimenti che promuove l'uso di strumenti di ingegneria finanziaria per migliorare l'accesso al credito per le Pmi, mediante i fondi strutturali.
A seguito dell'accordo siglato a Roma il 30 novembre 2009 dal Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, con il Fei (Fondo Europeo degli Investimenti), l'Amministrazione Regionale ha aderito all'iniziativa comunitaria Jeremie Holding Fund nell'ambito del programma quadro per i Fondi Strutturali per il periodo 2007/2013.
Questa adesione si è concretizzata con il conferimento finanziario al Fondo di 60 milioni di euro, a valere sulle risorse finanziarie del Po-Fesr 2007/2013. Si tratta di 50 milioni di euro del dipartimento delle finanze e del credito e di 10 milioni di euro del dipartimento delle attività produttive. 
L'intervento prevede la concessione di prestiti (come tali assoggettati al rimborso da parte dei destinatari) per finanziare interventi in favore delle Pmi e del microcredito con risorse comunitarie derivanti dalle linee di intervento 5.1.3.6, 5.1.3.1 e 5.1.3.5 del P.O. FESR 2007/2013 e alle quali si aggiungeranno quelle stanziate dalle due banche.
In base all'accordo stipulato oggi e immediatamente operativo, il Fei mette a disposizione di Bnl 44 milioni di euro a cui l'istituto aggiungerà un capitale di 66 milioni, per un totale di 110, mentre 9 milioni saranno concessi a Unicredit che implementerà la dotazione con altri 11 milioni per complessivi 20 milioni. Si raggiungerà così una disponibilità totale di 130 milioni di euro. Mentre Bnl potrà concedere finanziamenti per le piccole e medie imprese per un valore massimo di 400 mila euro, Unicredit offrirà micro-prestiti ad imprenditori artigiani e commercianti al dettaglio fino a un massimo di 25 mila euro cadauno. I finanziamenti saranno agevolati (il costo sarà all'incirca la metà di quello di mercato) e le aziende pagheranno gli interessi solo sulla quota erogata dai due istituti di credito mentre, sulla quota erogata dalla Fei, gli interessi saranno a pari a zero. 
A questa disponibilità finanziaria si aggiunge quella del Fondo Jessica (Joint European Suport for Sostrenibile Investimento in City Areas) volto a promuovere investimenti sostenibili, crescita e occupazione nelle aree urbane, firmato ieri a Roma con una dotazione complessiva di altri 100 milioni di euro.

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